Provare a raccontare chi sia stato Paolo
Brunello in poche righe è impresa assai ardua, ai limiti dell’impossibile.
Si può cominciare col dire che, nel corso della
sua breve ma intensa esistenza, è stato psicologo, formatore, informatico e
volontario ONG.
Chi ha conosciuto Paolo, ha avuto l'opportunità di apprezzarne la brillante intelligenza, la vivacità intellettuale, la rara sensibilità e la contagiosa energia.
Alcuni testimoniano di aver visto la loro vita cambiata in meglio dall'averlo incontrato.
La pace, la non-violenza, lo sviluppo
sostenibile, il Sud del Mondo, tutti temi che hanno destato l’interesse di Paolo sin
dalla prima giovinezza, con il trascorre degli anni, hanno assunto per lui sempre
maggiore importanza, sino a divenire motivo conduttore della sua vita.
Paolo, nel suo essere autentico cittadino del
mondo, ha infatti messo le sue qualità umane e intellettuali, le sue approfondite
conoscenze in materia di comunicazione e informatica, al servizio delle nobili
cause dalle quali ha trovato costante ispirazione, rivolgendo la propria
attenzione di studioso e ricercatore all’ambito della formazione e al tema del
superamento del digital divide, e orientando il suo concreto agire, consacrando
la sua attività sul campo da volontario ONG, al perseguimento di quegli stessi
ideali a sostegno della parte più disagiata del mondo.
Il fatto che rivolgesse tanta attenzione a temi di tale levatura non deve indurre a pensare che Paolo fosse una persona seriosa. Tutt'altro: ricorrendo al suo arguto sense of humor, amava sollevare gli spiriti, ponendo l'accento sul lato comico che poteva celarsi in ogni vicenda, dietro ogni situazione.
Il fatto che rivolgesse tanta attenzione a temi di tale levatura non deve indurre a pensare che Paolo fosse una persona seriosa. Tutt'altro: ricorrendo al suo arguto sense of humor, amava sollevare gli spiriti, ponendo l'accento sul lato comico che poteva celarsi in ogni vicenda, dietro ogni situazione.
Noi, i suoi amici di una vita, custodi dell’indelebile patrimonio di ricordi che Paolo ci ha lasciato, pensiamo che la sua memoria possa essere onorata contribuendo a creare le giuste condizioni affinché alcuni giovani studenti delle nuove generazioni scelgano di “darsi l’occasione” di approfondire e riflettere sui temi cui Paolo ha dedicato gran parte della sua esistenza.
L’associazione “Amici di Paolo Brunello” si costituisce proprio con il proponimento di sostenere lo svolgimento del neonato “Premio Paolo Brunello”, che, nelle intenzioni degli organizzatori, richiamerà la partecipazione degli studenti dell'Istituto Tecnico Industriale "A. Rossi" e del Liceo "G.B. Quadri", presso i quali è stato istituito, portando all’assegnazione annuale di due borse di studio agli allievi che di volta in volta risulteranno vincitori.